Cloud, IoT, Big Data – cosa sono e cosa cambia per le PMI?

Mediamente ogni 3-5 anni il mercato ICT e delle TLC si rinnova e pone nuovi argomenti e bisogni che  il CIO deve gestire. Per le PMI questo argomento è più complesso da gestire in quanto non avendo tipicamente un responsabile IT qualificato ricade sull’imprenditore, sul figlio o sul commercialista la gestione dell’IT.

Il problema vero è che un tempo parlare di ICT e TLC voleva dire avere qualche computer, un gestionale, qualche linea telefonica e al più un sito web.

Oggi il mondo diventa sempre più complesso, globale, veloce, e solo per essere sul mercato è necessario dotarsi di tecnologie innovative e complesse. La complessità può essere gestita e semplificata grazie al “CLOUD” in quanto la possibilità di non avere tutto necessariamente in casa, di non dover conoscere tutto quello che c’è dietro una tecnologia ma banalmente focalizzarsi sulla “user-experience” e sul budget di cui si necessità per ottenere benefici di business è la vera grande opportunità che purtroppo ancora molte aziende non hanno saputo cogliere.

Ma quindi Cloud cosa è? Quello che dico sempre quando telefono ad un nuovo cliente spiego che la percezione della realtà che abbiamo, le nozioni e le informazioni derivano per buona parte dalla pubblicità dei Big.  Quindi alla parola Cloud tutti pensiamo ad Amazon, Google o Microsoft altri player che spingono su un CLOUD orientato alle infrastrutture o servizi di collaborazione e erogate come commodity , con poco valore aggiunto, la differenza la fa il prezzo e la disponibilità globale. Il Cloud è sicuramente questo ma c’è un mondo dell’offerta con maggiore valore aggiunto che non ha la potenza di fuoco che hanno i grandi player, tanti servizi e soluzioni che possono risolvere i problemi di efficienza, scalabilità e di velocità e magari abilitare nuovi modelli di business (es. Uber, Airbnb e i soliti noti che oggi sono sulla cresta dell’onda).

Quindi se dovessimo semplificare in poche parole il CLOUD è la nuova piattaforma di servizio che eroga applicazioni , strumenti e infrastrutture in modo analogo ad un noleggio a lungo termine, ogni anno si paga per ciò che serve e l’azienda è sempre aggiornata e pronta ad affrontare le sfide del mercato, evitando rischi e complessità, 100% focalizzati sul proprio core business con le migliori tecnologie.

Il Cloud e Internet sono oramai diffusi ovunque, probabilmente anche grazie ai tanti dispositivi mobili che tutti noi abbiamo (notebook, Smartphone, Tablet, ..).  Quello che sta accadendo è che i fornitori di tecnologia high-tech sempre più collegano ad Internet i nuovi dispositivi, dalla Apple alla Microsoft, la Domotica, le macchine, le città intelligenti , la fabbrica 4.0  e chi più ne ha più ne metta.  Questo vuol dire che il numero di dispositivi collegati ad Internet sta aumentando in modo esponenziale e praticamente tutti è collegato ad Internet, ogni cosa è collegata con la rete e comunica, da cui il nuovo trend IoT = Internet of Things , ovvero Internet delle cose.

Quindi facciamo il punto, abbiamo Internet e Cloud che mettono tutto in comunicazione con tante belle applicazioni e servizi, ogni oggetto collegato ad Internet che comunica con la rete, con le persone e con altri oggetti, tutte queste informazioni che viaggiano in rete sono davvero tante e stanno creando davvero tanti dati, da cui l’ultimo trend “Big Data”. Quindi i Big Data di fatti sono i tanti dati, che si traducono in informazioni, disponibili sulla rete.

Tante informazioni e applicazioni disponibili ovunque e in qualunque momento; quindi una azienda che si collega in questo circuito globale ed è capace di fornire in modo selettivo e far circolare agli individui per lei rilevanti le informazioni che vuole comunicare è un grande valore aggiunto. Poter anche recepire e analizzare le informazioni che i dispositivi forniscono, anticipando i bisogni, i rischi e le opportunità. Grazie a Internet come canale di comunicazione globale, il Cloud come piattaforma di servizi, l’IoT che collega qualunque dispositivo in questo circuito, applicazioni di business che interpretano e gestiscono i big data una azienda avrà o no un elemento di differenziazione sul mercato?

Quindi se abbiamo compreso le nuove opportunità e dove il mondo sta andando dobbiamo porci la domanda, stiamo investendo e considerando l’IT nel modo corretto oppure no?

Io vedo tanti imprenditori che si lamentano e giustamente, ma se devono tagliare sull’IT è cosa buona e giusta, ma ad oggi io non ho mai visto un imprenditore o manager tagliare sull’auto o sulle vacanze … quindi trattasi di priorità, oggi l’IT non è considerato una priorità e per problemi culturali e di informazioni. Ricordiamo cosa ho detto prima, la grande pubblicità la fanno i BIG che portano nelle nostre case commodity , se vogliamo il valore aggiunto e l’eccellenza la dobbiamo cercare e la dobbiamo capire e riconoscere.

EasyCloud ha proprio questo come mission, aiutare le aziende a gestire il cambiamento introducendo innovazione in modo sostenibile, usando il Cloud come piattaforma globale.

EasyCloud Team

 

 

Cloud Day @ComoNExT

Il 22 Ottobre 2013 dalle ore 14.00 alle ore 19.00 si è svolto il Cloud Day presso il Parco Scientifico Tecnologico ComoNExT con l’obiettivo di fare maggiore chiarezza sulla tematica del Cloud Computing per le imprese.

Durante il convegno i relatori hanno cercato di dare risposta alle seguenti domande:

1. Quali i reali benefici e i rischi nell’adottare i servizi Cloud ?
2. Come il mercato dell’offerta IT sta cambiando e a cosa serve un Cloud Service Broker ?
3. Quali le tecnologie e soluzioni emergenti per le imprese ?

Il pomeriggio dedicato a questi temi di grande interesse per le imprese ha visto come protagonisti alcuni dei principali attori del mercato italiano.

Il convengno è stato aperto dall’Ing. Stefano Poretta, direttore del parco scientifico tecnologico, che oltre al ben venuto ha spiegato cosa è un parco scientifico tecnologico e le opportunità per le nuove ma anche consolidate aziende. In estrema sintesi un luogo dove innovazione, idee e ricerca tecnologica trovano terreno fertile e le migliori condizioni per avere successo nel nuovo mondo globalizzato, grazie all’ecosistema esistente e alle competenze acquisite negli anni dai consulenti del parco.

Il Dott. Alfredo Gatti, Ceo Nextvalue , ha presentato alcuni risultati di una recente ricerca di mercato proprio sul tema del Cloud Computing; il mercato del Cloud Computing secondo Alfredo Gatti è la nuova frontiera dell’IT in crescita a doppia cifra (>40% YoY) ma il mondo dell’offerta ancora non propone i contenuti adeguati alle aspettative dei CIO e dei Decision Maker; con i giusti contenuti e una offerta più matura si troverebbe maggiore mercato nonostante la crisi.

Il Dott. Mario Massone, fondatore del Forum UCC & Social , ha parlato di un tema caldo e attuale, ovvero quello della Collaboration e delle applicazioni Social che sempre più entrano nel mondo delle aziende soprattutto grazie “alla spinta dal basso” ovvero dei giovani e del mondo del consumer che sempre più usano terminali intelligenti e applicazioni cloud nella vita personale e si aspettano questi strumenti anche in azienda.

L’ing. Stefano Perfetti, Responsabile IT in A2A, ha presentato la sua esperienza presso una delle più grandi utilities presenti in Lombardia; un progetto CRM realizzato in Cloud, spiegando nel dettaglio le preoccupazioni e difficoltà iniziali ma il successo e le altrettanto grandi soddisfazioni dopo la realizzazione del progetto che ha portato enormi benefici in termini di semplificazione, riduzione costi e aumento della produttività aziendale.

L’ing. Riccardo Donati, CIO Casale Group, una delle più importanti realtà della chimica nel Ticino, ha raccontato della sua esperienza nell’adottare i servizi Cloud a livello infrastrutturale, con il motto Cloud Ibrido come strategia, presentando un interessante case studysull’adozione di un servizio di video comunicazione in modalità “as a service”, con importanti benefici su costi, tempi di deployment, contenimento costi e maggiore flessibilità e velocità nel rispondere alle richieste del business.

A seguire il Dott. Marco Schiavone, responsabile commerciale in Clouditalia,  azienda leader in Italia nelle telecomunicazioni che si propone come Cloud Service Provider, e che nella nuova filiera dell’offerta si prpone come l’interlocutore migliore per i partner che vogliono avere una offerta Cloud competitiva, e al tempo stesso come mediatore tra i Tecnology Vendor e i Cloud Service Broker.

E’ stata la volta dell’Ing. Alessandro Greco, fondatore Easycloud.it, il primo Cloud Service Broker in Italia e azienda leader nel Cloud Computing. Il fondatore ha spiegato la sua esperienza , pioniere del cloud computing in Europa, ha visto e vissuto in prima persona la grande trasformazione dell’offerta, e descrive i tre ruoli emergenti:

1. Tecnology Vendor, coloro che abilitano la creazione di servizi Cloud (IaaS, PaaS, SaaS)
2. Cloud Service Provider, coloro che realizzano servizi Cloud
3. Cloud Service Broker, coloro che abilitano l’adozione dei servizi Cloud

Il Cloud Service Broker , ha continuato il fondatore citando una recente analisi di Gartner, ha tre caratteristiche essenziali: Abilitatore, Aggregatore ed Integratore di servizi Cloud con il mondo cosiddetto on-premises.
Easycloud 2013 Cloud Day 22-10-2013

Per finire vi sono state le sessioni tecnologiche, dove sono state presentate alcune delle soluzioni emergenti nel mercato italiano:

• Continuity Services: Back-Up & DRaaS (Antonio Costa, Dedagroup)
• Collaborazione Unificata as a Service (Amedeo Bonini, Alceo)
• Firma Grafometrica nel Cloud (Nicola Bianconcini, Kedos)
• MyCmon, la badante virtuale (Giuseppe Zanolini, Weblink)
• Il tuo Desktop nel Cloud (Luca Ferrario, DesktopRemoto)
• ERP as a Service (Nereo Facco, Sowre)

Il convegno è terminato con una interessante tavola rotonda e un aperitivo tra amici e professionisti, aziende leader e start-up , utilizzatori e fornitori della nuova filiera, con il proposito di rivedersi l’anno nuovo al prossimo Cloud Day nel 2014!